IL TATARSTAN, UN ESEMPIO DI CONVIVENZA CIVILE



In questa regione della Russia convivono pacificamente tre distinte religioni: la religione ebraica, quella musulmana e la religione ortodossa.
Si sperimentano forme di collaborazione tra musulmani, cristiani ed ebrei.
A ridosso dei grandi bastioni bianchi si sta ultimando una moschea imponente visibile dal Volga, e domina la painura. Poco dietro, è in corso la ristrutturazione della cattedrale ortodosa dell'Annunciazione. Si restaurano gli affreschi, mentre le cupole d'oro e blu già splendenti cercano di gareggiare con il verde dei minaretti.
Il rabbino conferma l'impianto collaborativo del Tatarstan. Rcconta di studenti ebrai, musulmani e ortodossi che insieme raccolgono fondi nelle rispettive comunità per un programma comune a favore dei bimbi orfani; gli embrei che dividono con musulmani e cristiani gli aiuti umanitari ricevuti dagli Stati Uniti; degli incontri con imam e il vescovo ortodosso per discutere che cosa fare contro la droga. Contribuisce certo al clima di dialogo la situazione economica. Il benessere insomma contribuisce a diminuire le differenze etniche e di fede.


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