All'inizio del Novecento solo il 13% della popolazione viveva in città; nel 2008 si è giunti al 50% e entro il 2050 l'ONU stima che si arriverà al 70%.
MEGALOPOLI: è un'area molto vasta a dimensione regionale urbanizzata, dove diverse aree metropolitane si uniscono e si amalgamano in un unico ambiente di grandi dimensioni. Come ad esempio: Tokaido(Tokyo,Osaka,Yokoama), Bos-Wash(Boston,New York,Philadelphia e Washington), Sun-Sun(San Diego e Los Angeles), Banana Blu(Londra,Amsterdam,Parigi,La Germania e la pianura padana)
CONURBAZIONE:è un'area urbana comprendente alcune città che attraverso la crescita della popolazione e l'espansione urbana si sono saldate tra di loro e hanno formato un'area uniforme e continua.
METROPOLI:è una città di grandi dimensioni con un'area comunale fortemente popolata,centro economico e culturale di una regione o di un paese. Le metropoli nel modo sono 36 di cui 26 sono nei paesi in via di sviluppo e solo 10 sono nel nord del mondo. Si può definire metropoli una città che conta un minimo di due milioni di abitanti. La metropoli più popolosa è Tokyo. Altre metropoli sono:Città del Messico, Sao Paulo, New York, Los Angeles,Calcutta,Mumbai,Delhi,Dacca e Shanghai.
1.L'urbanizzazione nei paesi sviluppati
Negli stati industrializzati dove la popolazione urbana supera il 65% del totale la crescita urbana è oggi inferiore allo 0,5% annuo. In vari Paesi europei come il Belgio i Pesi Bassi e Il Regno Unito l'inurbamento è cessato da decenni. La crescita urbana è destinata a cessare in tutti i paesi sviluppati. Infatti quando la concentrazione delle attività e della popolazione eccede al disponibilità di infrastrutture e di servizi le città diventano insostenibili.
2.L'esplosione urbana negli altri paesi
Negli altri paesi dove l'urbanizzazione ha avuto inizio nella seconda metà del Novecento, la popolazione urbana cresce tre volte più velocemente di quella dei paesi sviluppati. Nei paesi in via di sviluppo spesso l'esodo dalle campagne dipende dall'elevato incremento naturale della popolazione. In questi casi l'urbanizzazione non è sostenuta da una rete di infrastrutture e di servizi e chi abbandona le regioni rurali nelle speranza di trovare in città un lavoro ed una vita stabile spesso si ritrova a vivere in condizioni di estremo degrado.
3.Pesaggi urbani
Negli ultimi decenni lo sviluppo delle città ha assunto aspetti simili in tutto il mondo: in particolare la formazione di aree edificate molto estese e la costruzione di quartieri destinati ad ospitare le attività amministrative.Restano ancora molte differenze tra le città più ricche di storia e quelle sorte più di recente.Per esempio tutti i centri urbani europei hanno un nucleo storico più o meno vasto e ben conservato. Anche le città giapponesi e cinesi custodiscono spesso un centro ricco di monumenti antichi. Le città di origine coloniale fondata dagli europei lungo le coste o vicino alle principali zone minerarie possiedono in molti casi un centro storico affiancato da edifici modernissimi e circondato da quartieri di baracche dove mancano i servizi elementari.Nelle città nordamericane al centro della città si trovano quartieri degli affari con accanto quartieri più poveri e degradati, chi ha redditi elevati vive in genere in sobborghi residenziali.
4.Suddivisione dello spazio urbano
Una caratteristica che accomuna le moderne metropoli è la suddivisione dello spazio urbano in quartieri che hanno una funzione prevalente: residenziale, commerciale, industriale e amministrativa. I quartieri residenziali a loro volta si differenziano in base alla condizione sociale o all'origine etnica della popolazione. Spesso questi quartieri si trasformano in ghetti dove si concentra la popolazione di una stessa etnia.
5.Protagonisti della moderna urbanizzazione
Attualmente il fenomeno dell'urbanizzazione riguarda soprattutto i paesi emergenti o in via di sviluppo.Il continente asiatico con un tasso di urbanizzazione del 45% ospita alcune delle città più popolose del mondo. Anche l'Africa è caratterizzata da tassi di crescita molto elevati anche se gli arrangiamenti urbani con più di dieci milioni di abitanti sono solo due: Il Cairo e Lagos. L'80% della popolazione di America Latina e Caraibi vive in città e nei prossimi anni l'urbanizzazione farà registrare incrementi modesti sia peril calo della mortalità sia per la riduzione delle migrazioni interne.
6.L'importante ruolo delle migrazioni interne
Si stima che ogni giorno nel mondo circa 200000 persone lascino le aree rurali per trasferirsi in una città. Un terzo della popolazione urbana vive in insediamenti abusivi di baracche prive di rete idrica e fognature chiamati in vari nomi: favelas,bidonvilles e slums.
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